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Non puoi resuscitare i morti e poi puoi già attaccare quelle creature o_o -
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Benvenuto, chiunque tu sia. -
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Ottimo lavoro Blade ;D -
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Una prima domanda venne posta dal giovane lì dove si trovava, nella stazione della serenità, all'interno del proprio cuore. Ancora una volta rispose la voce misteriosa che era come un sussurro, come se comunicasse con Luca grazie alla telepatia, come se fosse proprio dentro la sua testa e soltanto lui potesse udirla.
Loro non sono legati dal Keyblade. Loro sono legati grazie ai loro cuori. I cuori di Roxas, Xion e Ventus formano il suo.
Evidentemente parlava di quel giovane il cui nome iniziava per S e sicuramente non era ancora venuto il momento di conoscerlo o forse era talmente vicino che lo stesso guerriero non riusciva ad afferrarlo perché era già tra i suoi ricordi, era già nella sua mente e lui non lo sapeva, però soltanto egli poteva ricordarlo.
Ma il suo cuore è come un contenitore di legami, è colui che permette il collegamento di molti altri cuori. Lui non è un vero possessore del Keyblade, non è stato realmente scelto dal Keyblade però fino alla fine ha dimostrato una grande forza di volontà. Ricorda: è il Keyblade a scegliere il suo possessore, non il possessore a scegliere il Keyblade e solo quando sarà il momento quest'ultimo potrà manifestarsi. Il Keyblade è la chiave universale, il Keyblade è un piccolo frammento del potere inverso a quello di Kingdom Hearts.
Poi tacque, aspettava delle altre domande, però al momento di certo c'erano tanti nomi sconosciuti. -
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Le mani della bambina si ricoprirono di una densa aura oscura, che cosa significava? Quella faccenda si stava facendo sempre più divertente, quindi anche lei era un essere oscuro? Le mie domande aumentavano, ma nonostante questo ero in grado di comprendere quel che stava accadendo. Era stato facile uscire dalla prigione, bastava solamente un colpetto al pavimento. Iniziammo a correre e benché andassimo parecchio veloci cercai di mettere i piedi esattamente dove li metteva lei in modo da non incappare in qualche trappola. Vedevamo anche alcuni guardiani passare ed allora ci nascondevamo dietro i muri o altre sporgenze per non farci individuare facilmente, il nostro respiro si faceva leggero e cercavamo di trattenerlo il più possibile e così fin quando non giungemmo dinanzi ad una porta nera con alcuni fregi in oro; sentivo che dietro quell'uscio si nascondeva una grande potenza, che il tesoro del mondo fosse.. Il suo cuore? Il suo cuore pieno di luce? Poteva essere, interessante. Capii che voleva essere lei ad aprire la porta, quindi toccava a me coprirle le spalle, cavolo, voleva abbatterla a suon di pugni, sarebbe stato più semplice usare la chiave, ma meglio così. Mi sarei ritrovata nei guai altrimenti e poi ci sarebbero state occasioni migliori per usare l'Oblivion, non potevo sprecare la mia carta vincente in modo così rapido e banale.
Certo, tu però cerca di fare in fretta.
Mi posizionai alle sue spalle e voltandomi portai la destra alla nuca, proprio dove v'era l'elsa della mia Shaon. La estrassi impugnandola con entrambe le mani ed iniziai a guardarmi intorno in modo furtivo. Sembrava che in quel corridoio non ci fosse nessuno ma.. Com'era possibile? Quello era il nostro traguardo, sì, però era anche ciò che di più importante e prezioso c'era a Radiant Garden, perché non c'era nessuno a proteggere quell'ambito tesoro di luce? Era strano, fin troppo, ma mi conveniva non farmi eccessive domande, pertanto quando la piccola aprì quel passaggio entrai insieme a lei velocemente, cercando di non dare nell'occhio.
Ci siamo, e ora? -
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Il giovane si ritrovò in quel luogo da solo, osservava ciò che gli stava intorno, ma più di tutto il resto, guardava in alto. L'alto nascondeva molte cose, ma per il momento c'era solo un vuoto senza fine che era impossibile da spiegare, mentre il loco era illuminato esclusivamente dal bagliore irradiato dalla piattaforma stessa. Una voce misteriosa dal tono indistinguibile parlò.
Nessuno ti ha spedito qui. Il tuo cuore ti ha condotto per questo sentiero e ti ha accolto dentro di sé. Questo è quel che cela il tuo cuore. Questa è la stazione della serenità.
Quel nome doveva averlo già sentito in qualche modo, la stazione della serenità, il proprio cuore, era questo il significato. Axel non conosceva realmente quel che Luca voleva sapere, ma se desiderava avere le risposte il modo più appropriato era chiederlo direttamente a sé stesso e lo avrebbe potuto fare solo in quel modo. Al momento il giovane si trovava al centro e proprio sotto di lui andò disegnandosi un nuovo cerchio, stavolta bianco, ma ecco che dentro gli altri si materializzarono nuove figure. In quello verde comparve un giovane dai capelli castani, sembrava un essere puro. Su quello arancione apparve un biondo con una lunga tunica nera. In quello blu si generò la figura di una ragazza dai capelli neri, anch'essa indossava un lungo impermeabile nero. Infine nel cerchio rosso si materializzò un ragazzo identico a quello biondo, ma indossava una specie di armatura. Tutti possedevano degli occhi azzurri come il mare, la loro espressione era seria.
Cosa vuoi sapere? Il tuo cuore ti darà ogni risposta, perché lui in realtà sa quali dubbi si celano nei meandri della tua mente.
Parlò nuovamente quella voce, ciò significava che avrebbe dovuto fare delle domande a quegli strani individui comparsi? Ma chi erano? E soprattutto cosa ci facevano.. Dentro il suo cuore? Un cuore non dovrebbe appartenere ad una sola persona e nessun altro?! -
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Aggiungo 35 exp. [X]
Exp spendibile: 147+35=182
Exp totale: 147+35=182
Passaggio al livello 2, +50 HP, +20 MP e +20 Stanchezza. -
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Scusami, dovresti anche scrivere quel che aggiungi per il passaggio di livello, non basta dire che sei al livello 2, perché così significherebbe che hai modificato solamente il livello mentre non è così, perciò rimedia. -
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La strada era vicina, ma che dico, il momento della mia vittoria era vicino, fin troppo, ma si sapeva che quando stavi per afferrare la soluzione questa tendeva a sfuggirti inevitabilmente dalle mani, quasi non l'avessi mai sfiorata. Non vidi altro che luce, sebbene ne sopportassi il contatto non potevo credere di essere finita in una trappola così banale, di essere precipitata in quel modo, senza opporre alcuna resistenza e poi.. Non avevo nemmeno avuto l'occasione di fare delle altre domande a quella bambina e ciò mi sembrava ancor più frustrante visto che eravamo stati catturati con tanta facilità, mi aspettavo che spuntasse uno di quei guardiani per giustiziarci o qualcosa del genere. Notai che la piccola era sdraiata per terra, bisognava risvegliarla, solo lei sapeva come farmi uscire di lì, poi.. Ah, che bazzecola! Una prigione e in una prigione serviva la chiave. Oh poveri stolti. Fu questo il mio pensiero, perché a loro insaputa io possedevo la chiave universale, però.. Se l'avessi utilizzata ci sarebbe stato il rischio che qualcuno vedesse l'Oblivion e sebbene gli altri non potessero togliermelo con la forza.. Non volevo che lo vedessero, se qualcuno avesse scoperto della reale esistenza dei Keyblade ci sarebbe stato il caos, sarebbero state avviate delle indagini e.. Prima o poi avrebbero scoperto tutto quel che riguardava il loro conto e questo non potevo assolutamente permettermelo, non prima che avessi portato a termine il mio compito, quella doveva essere l'ultima spiaggia, l'ultima risorsa, la mia ultima carta da giocare. Quindi posai il mio sguardo sulla piccola che dormiva beatamente per terra.
Ehi svegliati. Non puoi permetterti di sonnecchiare in una situazione del genere, ci hanno presi e tu devi assolutamente conoscere il modo per farci uscire di qui e inoltre.. Ci sarebbero ancora un paio di cose che vorrei chiederti.
Dissi a bassa voce mentre intanto la scuotevo, sussurrando vicino al suo orecchio in modo che non mi sentissero altri. Ero sicura che qualcuno stesse venendo verso la nostra cella, chi poteva essere se non uno di quei tizi di poco prima? Magari era anche lo stesso e probabilmente ci avrebbe fatto affrontare qualche altro Heartless Light e stupidaggini simili, non avevano ancora compreso chi fossi, ma avrebbero imparato a loro spese, che mondo rivoltante. Beh, ora non restava che attendere, in fin dei conti non potevo fare altrimenti, si diceva che la pazienza fosse la virtù dei forti e quindi dovevamo aspettare. Perché prima o poi sarebbe successa qualcosa, ci sarebbe stata un'occasione e dovevamo tenere i sensi vigili e attenti perché in questo modo avremmo potuto reagire immediatamente e cogliere l'attimo, come si soleva dire. -
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Erano ancora distanti i due, quindi Axel iniziò ad avvicinarsi con quel misterioso sorriso impresso sulle labbra. Poggiò l'indice della mano destra sulla fronte di Luca.
Questo mi dimostra chi sei veramente, ogni scelta di ciascuno permette di conoscersi un po' di più, perché forse nessuno conosce realmente sé stesso e la strada che vuoi seguire è difficile, ma non devi avere paura..
Perché possiedi l'arma più potente di tutte.
Perché possiedi l'arma più potente di tutte.
Perché possiedi l'arma più potente di tutte.
Quell'ultima frase.. Fu come se la pronunciassero tante persone contemporaneamente, ma dopo fu di nuovo il rosso a parlare.
Apri il tuo cuore, libera gli altri cuori, apri la porta e conoscerai la verità.
Tutto intorno al giovane cambiò, sentì di cadere come in un profondo baratro denso di oscurità, ma non era così, stava solo cambiando l'ambiente che aveva intorno, quando riaprì gli occhi poté notare di essere in una grande piattaforma dai colori freddi, su di essa erano incisi quattro cerchi di uguale grandezza ed equidistanti, uno blu, uno arancione, uno rosso e uno verde.SPOILER (clicca per visualizzare)Apri un nuovo topic nella stazione della serenità.SPOILER (clicca per visualizzare)Prendi pure 35. -
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Vedi tu, comunque non è male! ;D -
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Quella maledetta ragazzina mi salì sulle spalle e solamente perché scese poco dopo non la scrollai amaramente, ma al momento non aveva senso vendicarsi, ogni vendetta portava ad una successiva. Potevo liberarmi da quella melma semplicemente salendo sul Keyblade, ma non volevo che quella piccola lo vedesse, non volevo che lo vedessero in un mondo simile, non mi avrebbe giovato affatto, anzi, peggio. Il mio compito era anche quello di diffondere l'oscurità e far comprendere che era nel giusto, al contrario di qualunque aspettativa ed al contrario di ciò che pensava la luce. Alcuni erano sulla retta via per scoprirlo però seguivano la massa e ciò non andava affatto bene, ognuno era unico e doveva essere condotto dal proprio cuore, da nessun altro. Almeno per quanto riguardava me non mi sarei lasciata comandare così facilmente, almeno non senza lottare fino alla fine. Questi erano i pensieri che per il momento mi frullavano in testa. Intanto dovevo fare ciò che mi consigliava la bambina, almeno se non volevo rimanere bloccata lì sotto senza nemmeno sapere la strada successiva da seguire. Il prossimo passo era il condotto di areazione. Mi avvicinai a quella sorta di marciapiede -come lo chiamava lei- e proseguii in quella direzione fino a girare immediatamente a destra dopo pochi metri. Ero sicura che non stessimo camminando da chissà quanto tempo, infatti le mie gambe erano perfettamente riposate così come il mio fisico, nonostante avessi sostenuto da poco una battaglia. Mentre proseguivo in attesa di incontrare quel condotto tanto agognato mi voltai verso la piccola per porgerle una domanda, in fin dei conti la stavo aiutando e mi doveva ancora delle risposte.
Toglimi una curiosità. Chi era quel tizio di prima e perché ti conosceva? Hai portato con te altre persone per aiutarti? Dimmelo e raccontami tutto, è importante che io sappia.
Ero seria, assolutamente seria ed avevo realmente bisogno di capire. Già in lontananza vedevo un piccolo bagliore, sicuramente era l'inizio della via che dovevamo seguire, pertanto mi guardai intorno furtivamente. Sembrava che non ci fosse nessuno, altrimenti i miei sensi lo avrebbero percepito, anche se ero certa che presto avremmo incontrato altri nemici, non sarebbe stato semplice arrivare al cuore di quel mondo. Inoltre ero sicura che precedentemente quella bambina aveva condotto negli stessi posti altre persone devote all'oscurità ma deboli, probabilmente uomini il cui cuore era stato divorato dalle tenebre perché impossibilitati ad agire e quindi anche senza alcuna forza benché la bramassero continuamente. Io possedevo l'Oblivion quindi io potevo chiudere la serratura del Giardino Radioso per sempre. -
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Axel ascoltò ciò che Luca aveva da dirgli ed un gran sorriso si fece spazio nel suo volto. Abbassò un poco il capo quasi stesse trattenendo una risata, forse era proprio dove voleva che arrivasse, la verità si faceva più vicina o più lontana? Nel passato era successo qualcosa di molto importante che aveva travolto chissà quanti cuori. La luce e l'oscurità si erano affrontate ancora ed era incerto il risultato che ne era fuoriuscito, ma quello era un passato remoto e se fosse lo stesso Axel allora non dovrebbe essere decrepito? Tante nuove domande, ogni risposta che trovava sorgevano nuovi dubbi.
Bingo. Vedo che finalmente ci sei arrivato. Vedi.. Non so ancora il perché, però il tuo cuore è connesso con quello di quel ragazzo del passato, quello il cui nome inizia per S ed hai anche sentito la sua voce quando nemmeno Kairi si ricordava quale fosse il suo nome. Sta a te capire quale Axel io sia, devi comprenderlo e solo così io potrò sapere se veramente sei adatto. Desideri le risposte? Soltanto una persona può dartele e quella persona è lei. Io non conosco tutto nei dettagli e nemmeno posso rivelarti tutto ma lei può farlo.
Una pausa. Voleva che intanto Luca riflettesse su ciò che aveva detto. Quindi aveva ragione, il suo cuore era connesso con qualcun'altra del passato, ma chi era costui? E poi.. Aveva detto che lei poteva dargli tutte le risposte, quella stessa lei che aveva menzionato anche precedentemente, ma ancora non era riuscito a comprendere chi fosse, doveva sicuramente appartenere al presente ma anch'ella doveva possedere qualche peculiarità visto che aveva aiutato Axel chissà come. Dopo riprese a parlare.
Vedi.. Roxas era ossessionato dal Keyblade, ne sopportava il potere ma al tempo stesso non riusciva a spiegarsi il perché, voleva saperlo a tutti i costi nonostante quella verità per lui sarebbe potuta divenire insormontabile e questo alla fine l'ha tradito. A volte è meglio non conoscere cosa si cela dietro ad alcune realtà, rimanere isolati nell'incoscienza è l'unico modo per.. Ah. Ma non ha senso pensare ora al passato, quel che è successo è successo e non potrà più essere cambiato, qualunque cosa facciamo adesso.
E beh.. Tu, Luca, vuoi conoscere la verità?!
Già, la verità.
Ma prima pensa: vuoi che essa ti ossessioni fino ad appannare le scelte del tuo cuore? Vedi, il concetto di verità non si può esprimere così facilmente. La verità è ciò che si cela dietro alla realtà fino ad oscurarla con fantasie o con qualcosa di persino più agghiacciante. Io.. Nemmeno io ancora riesco a comprenderla. Durante la nostra vita incontriamo tante biforcazioni, tante strade che ci condurranno ad un diverso destino e sta a noi scegliere quale seguire. Durante il corso della mia vita ho incontrato tante verità, tante bugie, ma mi sono affidato al mio cuore, se posso dirlo. Ho fatto ciò che volevo fare senza curarmi delle conseguenze, ma io non sapevo realmente cosa fosse un cuore e molte volte ho fatto la cosa sbagliata, ora posso pentirmene ma non posso aggiustare le cose. Tu sei ancora qui e puoi farlo, quindi decidi. Ti rifaccio la domanda, Luca, vuoi conoscere la verità?
O la verità, è un concetto talmente astruso che nessuno può aspirare a spiegarlo anche minimamente, risulterebbe fin troppo difficile, ma ciascuno può comunque definirla grazie alla propria mente che ragiona.. Ma soprattutto grazie al proprio cuore che pensa anche quando la mente è impossibilitata a farlo. Era una domanda ardua quella che ora gli poneva Axel e richiedeva una sola risposta, un solo sì o un solo no, definitivo. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Prendete pure 25 Kashi e 25 Blade.
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No, non ricordo nulla in realtà XD Posta e sii attivo, dopo si vedrà ;D
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